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Purificatore d’aria e ionizzatore: quali sono le differenze?

In questo articolo andrò ad illustrarti le principali differenze tra ionizzatore e purificatore d’aria. Il trend degli ultimi anni è sicuramente la qualità dell’aria, ed anche se ci si preoccupa di più dell’aria esterna, mi piacerebbe mantenere il focus sulla qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno all’interno delle nostre case.

Con quale dispositivo migliorare la qualità dell’aria?

L’aria interna contiene un numero di allergeni maggiore rispetto a quella esterna, infatti in una casa che non abbia dispositivi che ne migliorano la qualità dell’aria o un buon circolo d’aria possiamo trovare polvere, pollini, peli di animali domestici, batteri, virus e chi più ne ha più ne metta.

Molte di queste particelle ormai sempre più diffuse per varie ragioni, possono essere eliminate semplicemente avendo un purificatore d’aria, e se non l’avessi mai considerato ti invito a farlo andando a selezionare uno dei migliori purificatori d’aria del 2022.

E’ facile infatti soffrire di asma o allergia ad una di queste particelle elencate, probabilmente sei allergico anche tu e nemmeno lo sai. Non ci credi? Ti faccio un esempio: secondo quotidianosanità.it circa il 57% degli europei soffre di allergia alla polvere e solo il 15% ne è al corrente tramite diagnosi.

La maggior parte delle persone va avanti tranquilla accettando un peggioramento della qualità della vita, convivendo con le allergie pensando innocentemente che questa sia un raffreddore.

I purificatori d’aria

I purificatori d’aria sono stati studiati e prodotti per fare una cosa: eliminare il 99,97% degli agenti inquinanti presenti nell’aria e farci respirare aria più pulita.

Infatti, catturano tramite un filtro ed un aspiratore/ventilatore le tossine e gli allergeni presenti nell’aria e lo fanno davvero bene.

Chiaramente ci sono tanti modelli diversi che puoi scegliere in base a quello che ti aspetti da un purificatore d’aria ed al prezzo a cui sei disposto a spendere per avere una maggiore qualità dell’aria.

Gli ionizzatori d’aria

Anche gli ionizzatori d’aria sono stati studiati e prodotti per un compito simile a quello del purificatore d’aria con la differenza che non agiscono tramite l’aspirazione e la cattura degli allergeni.

Il compito principale di uno ionizzatore è caricare elettricamente di ioni negativi le particelle che svolazzano nell’aria e che sono caricati positivamente, rendendole più pesanti e facendole depositare su pavimenti o tappeti.

Ionizzatore vs purificatore d’aria: principali differenze

Se facciamo un’analisi sull’obiettivo principale dello ionizzatore e del purificatore d’aria, scopriremo che hanno entrambi la stessa funzione: purificare l’aria rimuovendo sostanze nocive ed allergeni.

Entrambi possono rimuovere particelle piccolissime, quello che cambia tra l’uno e l’altro e il modo in cui lo fanno e… l’efficienza.

I purificatori d’aria al loro interno contengono un aspiratore d’aria con una ventola ed uno o più filtri. Come funzionano? In poche parole aspirano l’aria circostante e la spingono all’interno verso i filtri ed, una volta fatta passare tra i numerosi strati, l’aria pulita e priva di sostanze nocive viene rilasciata nell’ambiente.

L’EPA (agenzia per la protezione dell’ambiente), afferma che i purificatori d’aria con filtro HEPA (High Efficiency Particulate Air) possono rimuovere almeno il 99,97% delle particelle sospese nell’aria con una dimensione da 0,3 micron o superiore e quindi include polvere, pollini, batteri, muffe, peli di animali ecc..

Al contrario, gli ionizzatori sfruttano le proprietà chimiche degli ioni e quindi le cariche elettriche per rimuovere microbi o particelle inquinanti.

Gli ionizzatori creano ioni negativi per via dell’elettricità e scaricandole nell’aria. Questo processo crea un ambiente in cui le particelle viaggianti nell’aria caricate positivamente, attraggono gli ioni negativi, rendendo le particelle più pesanti e facendole cadere sul pavimento.

Una caratteristica degli ionizzatori è che con la creazione di ioni negativi si può fermare il proliferarsi di virus, e l’emissione di ozono (ebbene si, gli ionizzatori emettono ozono) formato dall’interazione tra ioni negativi e particelle, può uccidere batteri, funghi e muffe.

In ogni caso l’EPA afferma che gli ionizzatore non sono così efficaci nel rimuovere particelle grandi come polline o polvere e sono più adatti per rimuovere particelle più piccole come fumo e smog presenti nell’aria.

Ionizzatori e purificatori d’aria: differenze di purificazione

Come già visto, ionizzatori e purificatori hanno come obiettivo la purificazione dell’aria ed un miglioramento della qualità della vita. Ma esistono anche principali differenze di funzionamento nel modo in cui si dovrebbe purificare l’aria.

Quali sono le principali differenze tra ionizzatore e purificatore d’aria? Se lo ionizzatore d’aria, caricando elettricamente le particelle elimina dall’aria che circola gli agenti inquinanti lasciandoli cadere sul pavimento, tappeti o mobili, il purificatore d’aria elimina direttamente dall’ambiente perché intrappola gli agenti inquinanti nel filtro.

Mi spiego meglio: lo ionizzatore rende le particelle più pesanti e le lascia appoggiare sul terreno, ma non le aspira! Questo vuol dire che non svolazzano liberamente nell’aria ma sono sempre nell’ambiente circostante, rischiando che tramite flussi d’aria o semplicemente passandoci accanto vengano sollevate nell’ambiente.

I purificatori d’aria, al contrario, aspirano e raccolgono gli allergeni e gli agenti nocivi presenti nell’aria, rilasciando poi vera aria pulita. Quindi hanno anche funzioni di pulizia, non per niente sono anche usati per ridurre la polvere che circola in casa.

Inoltre i purificatori d’aria funzionano su un range più ampio di agenti inquinanti perché comprendono tutte le particelle da 0,1-0,3 micron di grandezza in su, in base al purificatore scelto.

Cos’è meglio? Purificatore d’aria o ionizzatore?

principali differenze

Uno dei rischi principali dello ionizzatore d’aria è l’emissione di ozono. La maggior parte degli ionizzatori quando è attivo produce cariche elettriche negative che a contatto con alcuni tipi di particelle reagiscono creando piccole quantità di ozono.

L’ozono, come già detto in altri articoli, a lungo andare può causare irritazioni ai polmoni ed alle vie respiratorie e per alcuni soggetti sono molto sensibili a questo gas.

Se soffri di allergie, asma o altre malattie respiratorie, un purificatore d’aria HEPA è sicuramente la soluzione più consigliata perché allevia sintomi impedendo alle particelle filtrare di rientrare nell’aria che andrai a respirare.

Gli ionizzatori non hanno bisogno di una sostituzione continua del filtro e sono più facili da trattare dal punto di vista di manutenzione, ma hanno bisogno di una correlata pulizia dell’ambiente circostante e la conseguente raccolta di polvere, o altri agenti inquinanti depositati sul pavimento o sui mobili per il troppo peso.

I purificatori d’aria sono più costosi degli ionizzatori ed, oltre al prezzo di listino che può essere tranquillamente oltre il doppio, c’è da considerare anche la spesa ricorrente da effettuare almeno 2 volte all’anno. Il prezzo è ovviamente giustificato dalla maggiore efficacia del prodotto nel lungo termine.

Differenze principali tra purificatore d’aria e ionizzatore (in poche parole)

Abbiamo visto in linea generale cosa siano i purificatori d’aria e gli ionizzatori, ma arriviamo al dunque. Quali sono le differenze principali tra l’uno e l’altro? Mi ripeterò su alcune cose dette ma ci tengo che siano chiare a tutti le differenze.

In poche parole, le principali differenze tra purificatore d’aria e ionizzatore sono:

  • Il purificatore d’aria usa un filtro, uno ionizzatore usa cariche elettriche;
  • Il purificatore d’aria con un filtro a carboni attivi può rimuovere gas e odori, uno ionizzatore no;
  • Uno ionizzatore può creare nell’aria un piccolo quantitativo di ozono, il purificatore d’aria no;
  • Il purificatore d’aria costa di più e necessita di un cambio filtro 1 volta ogni 6 mesi, lo ionizzatore no;
  • Il purificatore d’aria blocca permanentemente gli agenti inquinanti, lo ionizzatore no;

Il purificatore d’aria usa un filtro, uno ionizzatore usa cariche elettriche

Come già detto, il purificatore d’aria aspira l’aria circostante al suo interno e facendola passare attraverso un sistema di filtraggio in cui vengono trattenuti gli agenti inquinanti, viene poi rilasciata pulita nell’ambiente circostante.

Questo tipo di filtraggio è chiamata filtrazione meccanica, ed i filtri comuni più usati nei purificatori d’aria sono il filtro HEPA ed il filtro a carbone attivo.

Uno ionizzatore funziona dando una carica elettrica all’aria vicina all’apparecchio ed una volta che le particelle sono cariche elettricamente, attirano quelle vicine fondendosi e diventando più grandi, così da renderle pesanti e lasciarle cadere sul pavimento o sui mobili.

Il purificatore con un filtro a carboni attivi può rimuovere gas e odori, uno ionizzatore no

Esistono diversi modelli di purificatore d’aria che al loro interno hanno un filtro a carboni attivi. Il carbone attivo viene usato per la rimozione di odori, gas e fumo. Questo tipo di filtrazione è molto importante soprattutto in aree domestiche come le case a causa delle attività svolte al loro interno (cucina principalmente).

Uno ionizzatore può creare nell’aria un piccolo quantitativo di ozono, il purificatore d’aria no

Quando lo ionizzatore crea ioni negativi caricando elettricamente l’aria, alcune molecole di ossigeno vengono convertite di ozono.

L’ozono è composto da 3 atomi di ossigeno a differenza dell’ossigeno stesso che ne ha 2.

Se presente in grandi quantità all’interno dei polmoni può causare seri problemi di salute, poiché irrita le vie respiratorie.

In genere, la quantità di ozono rilasciata da uno ionizzatore è molto piccola ed il 99% di questi sono perfettamente sicuri per l’uso domestico.

Tuttavia, se lo ionizzatore è usato per un uso prolungato all’interno di una stanza chiusa senza ricambio d’aria, si verifica un accumulo di ozono.

D’altra parte, i purificatori d’aria che usano una filtrazione meccanica al 100%, possono funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza arrecare nessun tipo di danno e traendo solo vantaggi dal loro utilizzo.

Il purificatore d’aria costa di più e necessita di un cambio filtro 1 volta ogni 6 mesi, lo ionizzatore no

Il purificatore d’aria può costare il doppio o anche più del triplo rispetto ad uno ionizzatore, ma ciò è giustificato dalla sua efficienza e dalla migliore qualità di vita che apporta.

E’ come sperare di comprare un aspirapolvere ed una scopa allo stesso prezzo. E’ ovvio che l’aspirapolvere, essendo più efficiente e utile, costa di più di una scopa (senza contare i costi di produzione differenti, ma era un esempio banale per intenderci).

Il purificatore d’aria hanno all’interno dei filtri che, catturando e trattenendo le sostanze inquinanti, devono essere sostituiti periodicamente per avere il massimo della resa da questi.

I tempi di sostituzione dei filtro sono:

  • Filtro HEPA: 6-12 mesi;
  • Filtro ai carboni attivi: 3-12 mesi;

Ovviamente il tutto dipende dall’uso che se ne fa di questi apparecchi.

In molti dispositivi presenti sul mercato, la sostituzione del filtro è solitamente segnalata attraverso l’accensione di una spia led di colore rosso.

Il purificatore d’aria blocca permanentemente gli agenti inquinanti, lo ionizzatore no

Una volta catturati dal purificatore, gli agenti inquinanti sono trattenuti permanentemente al suo interno.

Ciò significa che non possono più circolare nell’aria e sono eliminati dall’ambiente senza lasciare alcuna possibilità che possano essere respirati.

Il filtro HEPA intrappola polvere, peli di animali, polline, batteri, germi, virus etc..

Il filtro a carboni attivi, invece, è in grado di intrappolare odori, gas e fumi.

Uno ionizzatore d’aria purtroppo non è in grado di intrappolare le particelle inquinanti ed eliminarle dalla circolazione. Uno ionizzatore facilita la pulizia delle particelle perché fa sì che cadano a terra e possano essere aspirati con i metodi tradizionali.

Conclusioni

Se non si fosse capito, io sono un grande fan dei purificatori d’aria anche se ho cercato di mantenere l’argomento con dei dati il più oggettivi possibile.

Penso che chiunque acquisti un purificatore d’aria e lo usi nel miglior modo possibile venga sorpreso al 99,9% dalla grande quantità di agenti inquinanti catturati.

Il duo filtro HEPA + carboni attivi è una combinazione vincente che migliorerà la qualità della tua vita e starà attento alla tua salute.

Quindi, in conclusione, la mia raccomandazione più sincera è di considerare seriamente un purificatore d’aria come vero e forte alleato in casa.

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