Di purificatori o ionizzatori se n’è sentito parlare e spesso hai potuto notare le affermazioni fatte su quanto siano delle ottime soluzioni per pulire l’aria della tua stanza, prevenire sintomi di allergie o semplicemente eliminare odori. Oggi però lasciamo da parte gli altri prodotti e ci soffermiamo su come funziona uno ionizzatore d’aria purificatore e cos’è esattamente, visto che di cosa sia un purificatore d’aria e come funziona ne abbiamo già parlato.
In questo articolo andremo a vedere come funziona lo ionizzatore d’aria purificatore e scopriremo gli effetti benefici ed i lati negativi che può causare nel suo utilizzo continuo.
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Cos’è come funziona lo ionizzatore d’aria purificatore
Cos’è uno ionizzatore? Sappi che sentirai parlare dello ionizzatore in diversi termini ma chiunque ne parli si riferisce sempre allo stesso prodotto. Difatti lo ionizzatore può anche essere chiamato:
- purificatore d’aria ionizzatore;
- purificatore d’aria ionizzante;
- ionizzatore d’aria;
- generatore di ioni;
- purificatore d’aria ionico;
Noi per comodità li chiameremo soltanto ionizzatori. Lo ionizzatore d’aria purificatore utilizza l’alta tensione per dare una carica elettrica (il più delle volte negativa) alle particelle che si muovono attraverso lo ionizzatore o alle particelle che si trovano nell’aria.
Queste particelle che si muovono attraverso lo ionizzatore sono chiamati ioni e si attaccheranno alle particelle viaggianti nell’aria. L’obiettivo dello ionizzatore in ogni caso è attaccare le particelle con una carica elettrica.
Una volta che le particelle viaggianti nell’aria sono belle cariche elettricamente, si attaccheranno ad altre particelle dalla carica opposta, facendo si che si formino degli aggregamenti e rendendo più pesati gli agenti inquinanti.
Dopo essersi formato un blocco (o aggregazione) di particelle ed essendo diventato più grande e pesante, questo smetterà di fluttuare nell’aria e si depositerà sulla superficie più vicina.
Le particelle cariche elettricamente possono comportarsi in 2 modi:
- cadono su pavimenti o mobili per via del peso dopo aver creato un accumulo;
- essere attratte e attaccate a superfici cariche positivamente per via dell’elettricità elettrostatica, come ad esempio tappeti o tende.
Esistono alcuni tipi di purificatori d’aria elettrostatici che sfruttano questo principio e forniscono una piastra caricata positivamente appositamente per la raccolta.
Gli ionizzatori standard invece, non hanno una piastra raccoglitore, questo vuol dire che dopo aver caricato le particelle, finiscono sul pavimento o sui mobili.
Tipologie di ionizzatore
Gli ionizzatori è possibile trovarli sul mercato su diverse forme e diversi prezzi. Ne esistono davvero tante tipologie e tra le più comuni si può trovare:
- Ionizzatori senza ventola: fanno affidamento alle correnti d’aria presenti nella stanza per avvicinare le particelle.
Questo tipo di ionizzatore ha un vantaggio ed uno svantaggio: il vantaggio è che è davvero molto silenzioso, mentre lo svantaggio è che impiega molto tempo per purificare l’aria di una stanza intera. - Ionizzatori con ventola: fanno affidamento sulla ventola per muovere le particelle ed al contrario di quanto detto precedentemente, il vantaggio è che purificano l’aria di una stanza più velocemente rispetto a non aver la ventola, lo svantaggio è che un po’ rumoroso.
- Purificatore ionizzatore d’aria: è il modello combinato perché, oltre a caricare elettricamente le particelle viaggianti, le aspira insieme all’aria circostante e, dopo aver filtrato tutto attraverso un filtro HEPA o a carbone attivo, rilascia aria fresca e purificata.
Ovviamente la terza opzione è quella (dal mio punto di vista) migliore, perché più completa e svolge meglio il lavoro. Il modello “ibrido” nasce come purificatore d’aria e la funzione ionizzante è d’aggiunta, infatti spesso è resa opzionale ed è attivabile o disattivabile a piacimento.
Lo ionizzatore d’aria funziona davvero?
Prima di porsi questa domanda bisognerebbe capire su cosa dovrebbero funzionare gli ionizzatori? Cosa ti aspetti da uno ionizzatore? Perché vuoi comprare uno ionizzatore?
Per respirare una qualità dell’aria interna migliore ci sono 2 agenti inquinanti che un purificatore ionizzatore d’aria deve affrontare: le particelle o particolati e gli inquinanti gassosi.
Inquinanti gassosi

Se c’è una cosa che lo ionizzatore NON fa è rimuovere inquinanti gassosi, COV, fumi e odori. Gli ionizzatori funzionano solamente contro agenti inquinanti dell’aria come particolati e non sono progettati per combattere questo tipo di inquinanti.Gli ionizzatore possono produrre ozono per combattere gli inquinanti gassosi ma gli effetti benefici andrebbero a ridursi e tra qualche paragrafo scoprirai perché quando ti parlerò più dettagliatamente dell’ozono.
Particelle inquinanti
Se si dovesse analizzare la funzione del solo ionizzatore, ti direi che è abbastanza inefficace anche contro le particelle inquinanti. Se invece, analizziamo l’argomento principale di questo articolo, ovvero il purificatore ionizzatore d’aria, allora la storia cambia.Infatti se l’azione dello ionizzatore caricherà elettricamente le particelle appesantendole e facendole depositare su pavimenti, tappeti o attaccare a tende, la funzione del purificatore ionizzatore d’aria aspirerà queste particelle e le filtrerà per rilasciare aria purificata e pulita priva di queste particelle inquinanti con un’azione media di purificazione al 99,97%.In alternativa si potrebbe combinare l’azione del solo ionizzatore alla pulizia giornaliera e l’ausilio di un aspirapolvere robot, che raccolga efficacemente le particelle depositate sul pavimento o sul tappeto.
Gli ionizzatori semplici non sono comunque particolarmente efficienti. Difatti i modelli senza ventola purificano gran poca massa d’aria ed anche i modelli con ventola hanno bassi valori di erogazione d’aria pulita.
Di contro, i modelli con piastra elettrostatica raccoglitrice sono più funzionali ed efficaci secondo diversi studi ma, questa efficacia viene dimostrata fino a quando la piastra raccoglitrice è pulita e man mano che si riempie di particelle l’efficienza diminuisce drasticamente.
Ozono, due facce della stessa medaglia
Il processo di utilizzo di una carica elettrica per la generazione di ioni crea anche del gas ozono. L’ozono spesso viene utilizzato per decontaminare e sterilizzare aree interne, tuttavia a concentrazioni elevate diventa pericoloso.
Di per sé l’ozono è un gas tossico ed irritante per i polmoni e può avere delle reazioni con alcuni inquinanti gassosi non dando comunque una prevedibilità su quali altre sostanze chimiche andrà a creare.
Quello che è risaputo è che a volte con alcuni comuni inquinanti che si possono trovare benissimo in casa, può avvenire una reazione e creare la formaldeide ad esempio, che chiunque vorrebbe quantomeno evitare.
Dovresti comprare uno ionizzatore?

Come abbiamo visto, usare uno ionizzatore non è sicuramente la scelta più efficace di sempre e, visti i potenziali rischi di generare ozono in casa, non mi sentirei di consigliare uno ionizzatore soprattutto se in casa hai persone che soffrono di asma o problemi respiratori.
In ogni caso se vuoi comprare uno ionizzatore o ne hai già uno, ho qui per te dei consigli per usarlo in modo efficace e soprattutto sicuro:
- Pulire per bene la piastra raccoglitrice sui modelli in cui è presente;
- Pulisci per bene l’area intorno allo ionizzatore;
- Se hai un purificatore ionizzatore d’aria, disattiva la funzione ionizzante se ti è permesso farlo;
- Avvia lo ionizzatore quando non c’è nessuno in casa e spegnilo o fallo spegnere quando rientra qualcuno.
Migliori modi per purificare l’aria
Se il tuo obiettivo è rimuovere polvere, polline, peli di animali, spore di muffa, acari della polvere e altri agenti inquinati presenti nell’aria, la soluzione sta nel filtro HEPA, un filtro super efficace presente nei migliori purificatori d’aria.
Se invece il tuo obiettivo è rimuovere agenti inquinanti gassosi il filtro a carbone attivo fa al caso tuo. E indovina un po’? Anche questo tipo di filtro è presente nei purificatori d’aria.
Inoltre esistono (non pochi modelli) di purificatori d’aria che combinano i 2 filtri (HEPA e a carbone attivo), andando così ad eliminare il 99,99% delle particelle presenti nell’aria contenente sia particelle che inquinanti gassosi.
I purificatori d’aria sono ottimi alleati contro la polvere e come hai potuto notare dalla lista degli agenti inquinanti anche contro allergeni. Quindi, se sei allergico o vuoi prevenire l’allergie o semplicemente vuoi migliorare la qualità dell’aria presente nella tua dimora, fai un giro sull’articolo dei migliori purificatori del 2022.