Ciao, stai cercando un purificatore d’aria per allergie? Sei arrivato nel posto giusto!

In questo articolo infatti andrò a descrivere il principale modello di purificatore d’aria più idoneo per svolgere l’importante compito di aiutarti ad eliminare quei fastidiosi starnuti che ti accompagnano durante la giornata.

Qualunque sia la tua allergia, se viene manifestata in modo accentuato per qualcosa che svolazza nell’aria, allora il purificatore d’aria è un ottimo alleato e puoi aiutarti nel ridurre drasticamente questo fastidio.

Allergie, cosa sono e come rimediare

Le allergie si verificano quando il tuo sistema immunitario reagisce a delle sostanze estranee che fatto scattare l’allarme al tuo corpo e scatenano una reazione che in altre persone non si verifica.

Per sostanze estranee si intende per esempio acari della polvere, polline, peli di animali, veleno d’api o qualsiasi altra cosa che faccia scattare l’allarme al tuo corpo e lo induce ad una produzione extra di anticorpi.

Quando hai allergie, il tuo sistema immunitario produce anticorpi in eccesso identificando una sostanza come dannosa per la salute, anche se non lo è. Le diverse reazioni che si possono manifestare solo dal classico rossore della pelle all’infiammazione delle vie aeree o il sistema digestivo.

Le allergie hanno diverso grado di gravità e questo varia da persona a persona. Per le allergie si può avere una lieve irritazione o addirittura un’emergenza potenzialmente pericolosa per la vita.

Anche se la maggior parte delle allergie non possa essere curata, al giorno d’oggi esistono diversi rimedi che possono alleviare la sofferenza e la forma allergica.

Basti pensare ai farmaci che aiutano non di poco, antistaminici, agli integratori alimentari per allergie o al purificatore d’aria.

Le allergie di cui andremo a parlare oggi sono di 3 tipi e sono tutte manifestate per vie aeree, e peggiorano in caso respiriamo o siamo a contatto con corpi estranei. Mi sto riferendo precisamente ad:

• Allergia agi acari della polvere;
• Allergia al polline;
• Allergia al pelo di animale;

Allergia agli acari della polvere

L’allergia agli acari della polvere è una reazione allergica dovuta a dei piccolissimi insetti che vivono nella polvere domestica e con cui siamo in contatto praticamente ogni minuto che passiamo in casa.

I sintomi per questa forma sono i classici starnuti e naso che cola. Esistono anche persone che soffrono l’allergia alla polvere con asma e difficoltà respiratorie.

Ma cosa sono gli acari della polvere? Sono dei piccoli insetti parenti stretti di zecche e ragni invisibili ad occhio nudo e con una vita media che va dalle 6 alle 8 settimane.

Si nutrono di pelle morta presente sui tappeti o nel materasso e si riproducono già dopo 2 settimane di vita in ambienti caldi e umidi (motivo in cui è sempre bene avere un corretto livello di umidità in casa).

Adottando misure fin da subito per ridurre il numero di acari della polvere presenti in casa puoi controllare i sintomi derivanti da questa, compreso l’asma, sia con l’utilizzo di farmaci adatti, sia con piccoli ma importanti accorgimenti. Ho già scritto un articolo a riguardo, puoi consultarlo cliccando sul link.

Fattori di rischio per l’allergia alla polvere

Esistono diversi fattori di rischio che contribuiscono alla possibilità di avere l’allergia alla polvere:

• Genetica: avere qualcuno in famiglia che abbia allergia agli acari della polvere. E’ più probabile avere allergia alla polvere se qualche componente della famiglia ne soffre già.
• Continua esposizione agli acari della polvere: l’esposizione continua agli acari della polvere, soprattutto nei prima anni di vita, aumenta il rischio.
• Essere troppo giovane o troppo vecchio: sviluppare un allergia alla polvere è molto più probabile sia nei primi anni di vita che durante i primi anni di “vecchiaia”.

Allergia al polline

Il polline è uno dei fattori scatenanti più comuni in assoluto delle allergie stagionali. Gli esperti di solito quando parlano di allergia al polline fanno riferimento alla rinite allergica stagionale.

Ogni stagione, ma soprattutto in primavera e d’estate, le piante rilasciano minuscoli granelli di polline per impollinare altre piante. La funzione principale del polline è il trasporto del gamete maschile nei pressi di quello femminile.

La maggior parte del polline è prodotta da alberi e piante e causa reazioni allergiche quando è di dimensioni piccolissime.

Quando viaggia nell’aria, a contatto con occhi, naso e polmoni può provocare reazioni allergiche nell’individuo che soffre di allergia al polline.

Al contrario di quanto detto finora, le piante da fiore come per esempio le rose e alcuni alberi come il ciliegio e il pero, solitamente non causano nessun tipo di reazione.

Esistono 3 tipi di allergie al polline:

1. Allergia al polline degli alberi;
2. Allergia ai pollini delle piante;
3. Allergia ai pollini delle graminacee.

Allergia ai pollini degli alberi

E’ il polline primario ad apparire durante la stagione primaverile ed è la prima causa in ordine temporale a dare più reazioni allergiche a più persone nel mondo.

Alcuni degli alberi che causano più sintomi da allergie sono:

• Faggio;
• Betulla;
• Cedro;
• Gelso;
• Quercia;
• Pioppo;

Allergia al polline delle piante

Il polline delle piante, in particolare l’ambrosia, provoca diverse reazioni allergiche a gran parte delle persone. Durante il periodo di fioritura dell’ambrosia, il polline che rilascia nell’aria è la causa di molti sintomi.

Difatti, in Europa ed in Italia, sono stati emessi diversi provvedimenti legislativi con l’obiettivo di contenerne la diffusione nei periodi più caldi.

L’ambrosia cresce in diversi Stati del mondo ed il suo polline può viaggiare nell’aria per decine di kilometri, per questo è molto difficile evitarne la diffusione.

Ovviamente oltre l’ambrosia, altre piante sono la causa delle reazioni allergiche da piante, in particolare troviamo:

• Roveto ardente;
• Quarti di agnello;
• Artemisia;

Allergia al polline delle graminacee

L’allergia al polline delle graminacee si ha quando il vento trasporta il polline nell’aria.

Le specie di graminacee più comuni che causano questo tipo di allergia sono:

• Erba di Bahia;
• Bermuda o gramigna;
• Erba di scagliola;
• Erba del frutteto;
• Erba di Timoteo;

Altre piante che comunemente causano allergie includono l’erba parietaria (conosciuta anche come erba dell’asma) e l’erba del partenio.

Allergia al pelo di animale

Tantissime famiglie in Italia hanno degli animali domestici in casa. Io sono un amante degli animali e so benissimo il conforto che danno nei periodi un po’ bui e la felicità che emanano solo nell’essere presi in considerazione.

Purtroppo però, come gli acari della polvere domestica, i loro peli sono una delle cause più diffuse di allergie.

Le allergie ai peli di animali colpiscono principalmente la respirazione e la pelle. I sintomi sono prurito, arrossamento, congiuntivite, starnuti. Ci possono anche essere reazioni più gravi come la dermatite.

Se gli allergeni vengono inalati possono scatenare rinite allergica o sintomi di asma nei soggetti più sensibili.

Una cura possibile nei casi in cui il contatto con l’animale domestico non può essere evitato (come per esempio per un veterinario), l’immunoterapia specifica può essere una opziona da valutare.

L’evitamento degli allergeni ed alcuni farmaci sono ancora il modo più efficace e consigliato al giorno d’oggi, incluso l’uso di un purificatore d’aria con filtro HEPA per contrastare la diffusione dei peli di animale.

Quali soni i migliori purificatori d’aria per allergie più venduti?

Arriviamo al dunque: quali sono i migliori purificatori d’aria più acquistati per questo tipo di problematiche?

Qui sotto troverai i 3 modelli più venduti su Amazon e ricercati secondo questi casi ben specifici:

Cosa deve avere il miglior purificatore d’aria per allergie

Un purificatore d’aria per poter “lavorare” bene e trattenere pollini, polvere e peli di animali deve avere delle caratteristiche ben precise che non possono mancare, o meglio, è decisamente più comodo se non mancano.

Tra queste troviamo l’indicatore di usura del filtro e la spia o l’applicazione che ci indichi quando il filtro va cambiato. Questo perché se il filtro si riempie di allergeni non svolge più la sua funzione in modo ottimale.

Inoltre quando il filtro va cambiato sarebbe buona cosa farlo con guanti in mascherina per ovvie ragioni.

Un’altra caratteristica che un buon purificatore deve avere è la presenza di un filtro HEPA, adatto alla raccolta di pollini, polvere e peli di animali.

Il purificatore d’aria per allergie deve anche riuscire a coprire almeno 40 metri quadri di locale, così da avere un ampio raggio di azione e lavorare bene anche in spazi più piccoli.

Il migliore purificatore d’aria per allergie

Il miglior purificatore d’aria per allergie è senza dubbio il LEVOIT Purificatore d’Aria Core 400S.

Questo purificatore d’aria ha un ottimo rapporto qualità/prezzo ed è specializzato proprio nei problemi contro allergie a polvere, peli di animali, polline, contro i batteri e virus, odori domestici e inquinamento industriale e stradale.

Insomma, questo purificatore è adatto a tutto e non vi nascondo che è tra i miei modelli preferiti a livello generale.

Ultimo aggiornamento 2023-12-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API